venerdì 7 dicembre 2018

Il prezzo di un'anima


Io posso pregare per vedere di redimere il colpevole. Posso impormi dure penitenze espiatorie per ottenere che Dio lo aiuti particolarmente con lumi della sua sapienza e vedere l’errore. Posso gettarmi ai suoi piedi per supplicarlo, con tutto il mio amore di fratello, Maestro e amico, di lasciare la colpa. Né penserei di avvilirmi a far ciò, perché il prezzo di un’anima è tale che merita subire ogni umiliazione per ottenere quest’anima. Ma di più non posso fare. E, se ciononostante la colpa durerà, pianto e sangue gemeranno occhi e cuore del tradito e incompreso Maestro e amico.

Ogni uomo è re per l’anima e il suo trono è nel Cielo. Ma quando un uomo prostituisce la sua anima e un bruto diviene, e demone diviene, allora si detronizza. Il mondo è pieno di fronti detronizzate, che non stanno più erette verso il Cielo ma curve verso l’Abisso, appesantite dalla parola che satana ha scolpito su esse. La volete sapere? È quella che io leggo sulle fronti. Vi è scritto: “Venduto!”. E perché non abbiate dubbi su chi è il compratore, vi dico che è satana, in se stesso o nei suoi servi che sono nel mondo.

Qualunque pianta non piantata dal mio Padre celeste va sradicata. Ed è pianta non piantata da Lui l’inutile brughiera di erbe parassitarie, opprimenti, spinose, che opprimono il seme della verità santa. È carità estirpare tradizioni e precetti che soffocano il Decalogo, lo travisano, lo rendono inerte e impossibile ad osservarsi. È carità per le anime oneste farlo. Riguardo ad essi, ai protervi testardi e chiusi ad ogni azione e consiglio dell’Amore, lasciateli fare e siano seguiti da quelli che sono, per animo e tendenze, simili a loro. Sono ciechi che guidano dei ciechi. Se un cieco ne guida un altro, non potranno che cadere tutti e due nella fossa. Lasciateli nutrirsi delle loro contaminazioni alle quali danno nome “purezza”. Esse non li possono oltre contaminare, perché non fanno che adagiarsi sulla matrice dalla quale provengono.

lunedì 26 novembre 2018

chi non è con Me è contro di Me


Non abbiate paura né degli uomini né del demonio. Non vi faranno male. Le uniche cose di cui dovete temere sono la sensualità, la superbia, l'avarizia. Per esse potrete consegnarvi a Satana e agli uomini-satana, ché ci sono essi pure.

"Io sono il Signore Iddio tuo, né vi è altro Dio all'infuori di Me. Non nominare il Nome di Dio inutilmente. Rispetta il sabato secondo il comando di Dio e il bisogno della creatura. Onora il padre e la madre se vuoi vivere lungamente e aver del bene in terra e in Cielo. Non ammazzare. Non rubare. Non commettere adulterio. Non dire false testimonianze contro il prossimo. Non desiderare la moglie altrui. Non invidiare la roba altrui".

Ma se l'uomo vive in Dio, mediante la fedeltà alla Legge e la giustizia santamente praticata, Dio è con lui, Io sono con lui, e nulla di male può accadergli. L'unione con Dio è l'arma che nessun forte può vincere. L'unione con Me è sicurezza di vittoria e di bottino di virtù eterne, per cui eternamente sarà dato posto nel Regno di Dio. Ma chi da Me si stacca o di Me si fa nemico respinge per conseguenza le armi e la sicurezza della mia parola. Chi respinge il Verbo respinge Dio. Chi respinge Dio chiama Satana. Chi chiama Satana distrugge quanto aveva per conquistare il Regno. Perciò, chi non è con Me è contro di Me. E chi non coltiva ciò che Io ho seminato raccoglie ciò che semina il Nemico. Chi meco non raccoglie disperde, e povero e nudo verrà al Giudice supremo, che lo manderà dal padrone al quale si è venduto preferendo Belzebù al Cristo.

venerdì 26 ottobre 2018

Il diavolo si nasconde dietro questo giustificare


Voi dite: “Ma in fondo il contraccettivo non è così male, così terribile, anche l’aborto non è poi così terribile”. Tutte virtù artificiali. Il diavolo si nasconde dietro questo giustificare, nel dire e pensare che va bene, è normale, è così.

E tu, scriba, me lo chiedi? Non sai dunque che vi sarà un secolo che avrà inizio ma fine non avrà, e che sarà il mio? In esso Io trionferò radunando intorno a Me coloro che sono figli di esso, ed essi vivranno eterni come quel secolo che Io avrò creato, e già lo sto creando mettendo lo spirito in valore, sulla carne e sul mondo e sugli inferi che Io scaccio perché tutto Io posso. Per questo vi dico che chi non è con Me è contro di Me, e chi con Me non raccoglie disperde. Perché Io sono Colui che sono. E chi non crede questo, già profetizzato, pecca contro lo Spirito Santo, la cui parola fu detta dai Profeti e non è menzogna né errore, e va creduta senza resistenza. Perché Io ve lo dico: tutto sarà perdonato agli uomini, ogni loro peccato e bestemmia. Perché Dio sa che l’uomo non è solo spirito ma è carne, e carne tentata che soggiace ad improvvise debolezze. Ma la bestemmia contro lo Spirito Santo non sarà perdonata. Chi avrà parlato contro il Figlio dell’uomo sarà ancora perdonato, perché la pesantezza della carne, che avvolge la mia Persona e avvolge l’uomo che contro Me parla, può ancora trarre in errore. Ma chi avrà parlato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato né in questa né nella vita futura, perché la Verità è quella che è: netta, santa, innegabile, ed espressa allo spirito e in maniera che non induce ad errore. Altro che in coloro che volutamente vogliono l’errore. Negare la Verità detta dallo Spirito Santo è negare la Parola di Dio e l’Amore che quella parola ha dato per amore degli uomini. E il peccato contro l’Amore non è perdonato.

martedì 23 ottobre 2018

non accolsero l’amore della verità per essere salvati


Seconda Lettera ai Tessalonicesi cap. 2 versetti 9-12:
9 La venuta dell’empio avverrà nella potenza di Satana, con ogni specie di miracoli e segni e prodigi menzogneri
10 e con tutte le seduzioni dell’iniquità, a danno di quelli che vanno in rovina perché non accolsero l’amore della verità per essere salvati.
11 Dio perciò manda loro una forza di seduzione, perché essi credano alla menzogna
12 e siano condannati tutti quelli che, invece di credere alla verità, si sono compiaciuti nell’iniquità.

venerdì 19 ottobre 2018

Ricordare o dimenticare


Comprendere è ubbidire senza discutere perché si è persuasi della santità di chi guida.

«Hai due scelte: dimenticare oppure ricordare. Il dimenticare ti libererà dal dolore e dal silenzio assoluto presso i compagni, ma ti lascerà impreparato. Il ricordare ti preparerà alla tua missione, perché non c’è che ricordare ciò che patisce nella sua vita terrena il Figlio dell’uomo per non lamentarsi mai e per virilizzarsi spiritualmente, vedendo tutto del Cristo nella più luminosa luce. Scegli».

mercoledì 19 settembre 2018

sono tutte anime di cristiani


La confessione mal fatta è la principale causa di dannazione. È il motivo per cui tanti perdono l'anima e vanno all'inferno. Lo ha veduto Santa Teresa in una visione. Stava pregando, ed ecco ad un tratto, spalancarsi innanzi ai suoi occhi una voragine profondissima tutta ripiena di fuoco e di fiamme, e laggiù cadere abbondantissime, come la neve d'inverno, le povere anime. Spaventata, la Santa alza gli occhi al cielo e: "Mio Dio! Che cosa vedo mai? Chi sono tutte quelle anime che vanno perdute? Saran certamente anime di poveri infedeli, di turchi, di ebrei..."
"No, o Teresa! Sappi: quelle anime che vedi in questo momento andare nell'inferno per mia permissione, sono tutte anime di cristiani come te."
"Ma dunque, saranno anime di gente che non credevano, che non praticavano la religione, che non frequentavano i sacramenti."
"No, o Teresa! Sappi che sono anime di cristiani battezzati come te, che come te credevano e praticavano..."
"Ma dunque, nonsi saranno confessati mai, neppure in punto di morte..."
"No, sono anime che si confessavano e si sono confessate anche in punto di morte..."
"Come dunque, o mio Dio, vanno dannate?"
"Vanno dannate perché si confessarono male. Và, o Teresa, racconta a tutti questa visione e scongiura Vescovi e Sacerdoti a non stancarsi mai di predicare sull'importanza della confessione e contro le confessioni mal fatte, onde i miei cari cristiani non abbiano a convertire la medicina in veleno e servirsi in male di questo sacramento, che è il sacramento della misericordia e del perdono." 

mercoledì 25 luglio 2018

Principale causa di dannazione


Si racconta di una giovinetta che, essendo disgraziatamente caduta in uno di quei peccati che fan piu' vergogna a confessarli, viveva tutta triste e sconsolata. Passarono così molti mesi senza che nessuna delle sue compagne potesse sapere mai la causa di tanta afflizione. In quel frattempo, venne a morire, con una morte da angelo, la sua più cara amica, altra ragazza virtuosissima e divota assai. Dopo pochi giorni dalla sepoltura,una notte, nel più bello del sonno, quella giovinetta sente chiamarsi per nome, conosce spiccatamente la voce della compagna defunta che le ripete: "Confessati bene... se sapessi quanto è buono Gesu!" Piglio' quella voce come rivelazione del Cielo, si fece coraggio, decisa, confessò quel peccato che tanto le faceva vergogna e per cui tanto aveva già pianto. Da quell'istante provò tale sollievo e tanta consolazione, che andava raccontando a tutti la cosa, e ripeteva a sua volta: "Provate e vedrete quanto è buono Gesù! "